C’è puzza di cuore

Nella domenica mattina
postuma
alla febbrile notte
alcolica
i miei ricordi
sono stralci
da definire
l’unica certezza
è il ristoro
concessomi
da questo materasso
di calda carne
ti componi
questo lo ricordo
e quei momenti
di pace
s’avvinghiano
in me
importunando
il tempo speso qui
a non far niente
un telefono squilla
nessuno risponde
un campanello di bicicletta tintinna
nessuno risponde
pronto?
all’abbacinante tenerezza
a cui mai mi abituai
il mondo fa quello che deve fare
ho portato a termine
una considerevole quantità
di cose inutili
e ho messo mano
su un discreto numero
di donne
da allora
baci dico
bugie dico
sesso dico
a volte bello
a volte meno
probabile
io abbia dimenticato
il tuo profumo
ma t’immagino felice
in una chiazza di denti
sul rustico balcone
delle tue labbra
per me
non c’è male
le mie funzioni digestive
seguono un corso
privo di difficoltà
mangio molto
faccio la cacca tre volte al giorno
e mi ricordo di respirare
potrei smanettarmi
innumerevoli volte
pensandoti
riversa su di me
anche se soffro
le alte temperature
aprire la finestra
per far cambiare aria
in questo pezzo
c’è puzza di cuore

henri detoulu

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